LA MILONGA IDEALE
Che ne dite? Una sala di 200 mq, parquet superbo, impianto audio ultima generazione, saletta di 70 mq per ripassare, eseguire o inventare passi e figure, luci adeguate, spogliatoio uomini, spogliatoio donne, macchina elettrica lucidascarpe compresa la ruota per ravvivare le suole di bufala o cuoio, salviettine per il sudore, ventagli, quadri, il bar. Una camera con bagno riservata agli artisti ospiti. E naturalmente non mancano tangueros e tangueras in questa milonga alle porte di Milano (Via Fleming 7, Cinisello Balsamo) creata 6 anni fa da Caterina Cuppari e suo marito Filippo Sanguineti, maestri. Sto celebrando questa milonga, battezzata Buena Onda, anche perché ci sono stato una notte e un pomeriggio con i miei amici di carta in un’atmosfera felice, fra gente sorridente, ballo di buon livello e una bella amicizia collettiva. Questa argentinità mi ha entusiasmato. Quando ha visto la fotografia della sala la mia amica argentina Noelia Diaz Negracha, pianista e maestra di piano al Conservatorio di Mario Zambonini a Catamarca mi ha urlato che vuole venire qui, alla Buena Onda, a tocar tangos, affascinata. Non sarà facile ma in questo paradiso del tango un miracolo piccolino potrebbe anche suonare il campanello.